Puoi scoprire di più su questa filosofia direttamente dal Dott. Marco Lodi Psicologo e Psicoterapeuta in visita a Cento (Fe) e a Mirandola (Mo).
La Mindfulness è una filosofia di vita, un modo di approcciarsi e vivere la quotidianità. Questa filosofia nasce in Oriente presso i monaci tibetani ma è stata protocollata in percorsi e criteri ben definiti da Jon Kabat-Zinn un medico statunitense fondatore e direttore della Clinica per la riduzione dello stress dell’Università del Massachusetts il quale aveva iniziato negli anni 80 a studiare gli effetti positivi a livello psicofisico derivanti dall’esercizio di questa pratica.
Mindfulness è la traduzione in inglese della parola Sati che nella lingua pali (lingua liturgica del Buddhismo) si riferisce all’espressione “attenzione consapevole”, “consapevolezza”.
(Vivere momento per momento. Corbaccio editore, 2005)
Durante la maggior parte della nostra giornata siamo poco mindfulness, ovvero tendiamo ad essere guidati dal nostro “pilota automatico”. Il pilota automatico è costituito da tutti quegli schemi abituali ed automatizzati che utilizziamo per gestire gli impegni e le azioni della nostra quotidianità. Utilizzando questi schemi siamo più portati a reagire alle situazioni invece di scegliere in modo pieno e consapevole il modo di comportarci e di vivere la realtà.
In altre parole in modalità pilota automatico la mente reagisce basandosi sulle esperienze passate e non ci accorgiamo di avere davanti una vasta gamma di possibilità. Tutto questo è particolarmente vero ad esempio nel caso di quelle persone che soffrono di disturbi alimentari o di fame emotiva le quali in preda al pilota automatico, usano il cibo come canale privilegiato per auto-consolarsi, rassicurarsi e controllarsi.
Si tratta di sette principi utili per approcciarsi non solo a questa pratica, ma anche alla vita, con un atteggiamento ed un’apertura mentale che ci aiutano a sviluppare la nostra innata capacità ad accettare le cose così come sono.
Non è una tecnica di rilassamento: per quanto si parli di meditazione, l’obiettivo non è il rilassamento. Ricercare a tutti i costi di la sensazione di rilassamento, finisce col creare l’effetto contrario. La mindfulness e la sua filosofia, aiuta gradualmente a trovare o ritrovare una rinnovata sensazione di benessere psico-fisico. Il rilassamento può sicuramente verificarsi mentre pratico la disciplina ma non ne costituisce la finalità.
La Mindfulness non è assenza di pensieri, nè una via di fuga: i principi di accettazione, pazienza, del lasciare andare e tutti i pilastri tipici, rischiano di essere fraintesi e possono far credere che sia la panacea, “la soluzione a tutti mali del mondo”.
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