Durante la maggior parte della nostra giornata siamo poco mindfulness, ovvero tendiamo ad essere guidati dal nostro “pilota automatico”. Il pilota automatico è costituito da tutti quegli schemi abituali ed automatizzati che utilizziamo per gestire gli impegni e le azioni della nostra quotidianità. Utilizzando questi schemi siamo più portati a reagire alle situazioni invece di scegliere in modo pieno e consapevole il modo di comportarci e di vivere la realtà. Il pilota automatico ci aiuta a compiere azioni essenziali del quotidiano (ad esempio vestirsi, camminare, salire le scale) senza impegnare tutta la nostra attenzione. Ci aiuta ad acquisire nuove e complesse abilità, come guidare o scrivere al computer.
Una volta appresa, l’abilità inizia a diventare automatica per cui ad esempio può accadere di guidare ma senza ricordare nulla del tragitto. Questa modalità spesso è utile perché consente alla nostra mente di dedicarsi a qualcosa che richiede un’attenzione cosciente. Tuttavia il pilota automatico può diventare un ostacolo, in particolare nel modo in cui elaboriamo le emozioni.
Spesso siamo in grado di riflettere su come ci hanno fatto sentire, o ci fanno sentire ancora, le esperienze passate, e a farne tesoro per quelle future. Il problema è quando ripetiamo i nostri schemi meccanicamente, mettendo in atto le stesse reazioni emotive a situazioni simili, anche se l’ultima volta non era andata proprio nel migliore dei modi. In altre parole in modalità pilota automatico la mente reagisce basandosi sulle esperienze passate e non ci accorgiamo di avere davanti una vasta gamma di possibilità. Tutto questo è particolarmente vero ad esempio nel caso di quelle persone che soffrono di disturbi alimentari o di fame emotiva le quali in preda al pilota automatico, usano il cibo come canale privilegiato per auto-consolarsi, rassicurarsi e controllarsi.
Si tratta di sette principi utili per approcciarsi non solo a questa pratica, ma anche alla vita, con un atteggiamento ed un’apertura mentale che ci aiutano a sviluppare la nostra innata capacità ad accettare le cose così come sono.
Esistono due modalità principali di praticare la Mindfulness e allenare la nostra mente ad essere presente nel qui ed ora:
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