Psicologo, psicoterapeuta e sessuologo a Cento e Mirandola

Disturbo dell'eccitazione femminile

Che cos'è?

La risposta sessuale, sia nelle donne che negli uomini, consiste di due fasi separate: la fase di eccitazione caratterizzata da una reazione di vasocongestione localizzata (dilatazione vascolare degli organi genitali, lubrificazione vaginale, inturgidimento e arrossamento delle pareti vaginali) e la fase orgasmica dovuta ad una contrazione involontaria di alcuni muscoli genitali che producono l’orgasmo, una forte sensazione di piacere.
La caratteristica fondamentale del disturbo dell’eccitazione femminile è la persistente o ricorrente incapacità di raggiungere, o di mantenere fino al completamento dell’attività sessuale, un’adeguata reazione di eccitazione sessuale con lubrificazione-tumescenza.

Tipologie di disturbo dell'eccitazione femminile

Il disturbo di eccitazione femminile può essere primario (la fase di eccitazione non è stata mai sperimentata in nessuna situazione e con nessun partner), secondario (la fase di eccitazione, almeno in una certa misura, è stata sperimentata in passato), generalizzato (l’eccitazione è inibita in tutte le situazioni e con tutti i partner) o situazionale (l’eccitazione è inibita solo in certe situazioni e con certi partner).

Frequentemente le donne che soffrono di un disturbo dell’eccitazione soffrono anche di disfunzione orgasmica. Esistono tuttavia casi in cui la reazione orgasmica rimane inalterata in seguito alla stimolazione del clitoride o al coito pur in assenza di eccitazione. In questo caso, quindi, la donna potrà sperimentare l’orgasmo senza una lubrificazione evidente.

Sintomi e manifestazioni

Le donne che soffrono di difficoltà di eccitazione sono prevalentemente prive di sensazioni sessuali e ricavano poco piacere erotico dalla stimolazione sessuale. A livello fisiologico, non mostrano segni di vasocongestione genitale in risposta alla stimolazione sessuale oppure reagiscono soltanto parzialmente, con una leggera lubrificazione, allo stimolo meccanico del pene nella vagina.

Le donne “non-reattive”, con disturbo dell’eccitazione, oltre a sperimentare un notevole disagio e difficoltà interpersonali, considerano spesso l’esperienza sessuale come un duro compito. Le reazioni emotive vanno da un’angoscia molto profonda ad un atteggiamento di triste rassegnazione della loro condizione.

Cause del disturbo dell'eccitazione femminile

La reazione sessuale femminile dipende dalla funzionalità fisiologica (organi riproduttivi anatomicamente intatti, adeguata vascolarizzazione di questi organi, funzionale regolazione nervosa dei genitali e situazione ormonale normale). Tuttavia essa è poco vulnerabile ai fattori fisici quali malattie e invecchiamento ma, al contrario, è molto influenzata da fattori emotivi e psicologici.

Questi ultimi comprendono la stimolazione insufficiente, la difficoltà a comunicare i propri desideri o bisogni erotici al partner, difficoltà a lasciarsi andare durante il rapporto sessuale interpretando quindi il ruolo di “spettatrice” e diventando giudice della propria prestazione sessuale.

Possono intervenire anche fattori psicologici più profondi quali paura, vergogna e sensi di colpa dovuti ad una educazione repressiva, conflitti sull’indipendenza della donna, paura degli uomini, paura di perdere il controllo o paura del rifiuto.
Tutti questi elementi innescano reazioni emotive che ostacolano il rilassamento il lasciarsi andare da cui dipende una adeguata reazione di eccitazione femminile.

Disturbo di eccitazione femminile cura

Lo scopo della psicoterapia quindi consiste nel facilitare il lasciarsi andare della donna alle esperienze sessuali. Lo psicoterapeuta cerca di raggiungere questo scopo incoraggiando la ricerca di situazioni rilassate, sensuali e prive di ansia da prestazione che possano permettere il naturale svolgersi della reazione sessuale durante il rapporto.

La coppia è incoraggiata a comunicare apertamente sentimenti, bisogni e desideri sessuali di entrambi: questa comunicazione favorirà la creazione di quell’ambiente emotivo di intimità e complicità adatto per l’eccitazione femminile. Inoltre, durante il percorso di psicoterapia viene solitamente proposta una specifica sequenza di mansioni sessuali: esercizi di focalizzazione sensoriale, esercizi di stimolazione genitale e di coito “inesigente”.

Le principali terapie farmacologiche per il disturbo di eccitazione femminile, talvolta utili in sussidio all’intervento psicologico, sono quelle ormonali a base di estrogeni, che migliorano la lubrificazione e lo spessore delle pareti vaginali, oppure a base di testosterone che dovrebbe aumentare l’eccitabilità.
PSICOLOGO a Cento (Fe)
PSICOLOGO a Mirandola (Mo)
PSICOLOGO a San Felice s/P (Mo)
A tAnte domande
diverse risposte
Il percorso insieme
dipende da tanti fattori

Dott. Marco Lodi

Psicologo, psicoterapeuta
Sessuologo clinico
+39 347 011 3541
info@marcolodipsicologo.it

Linkedin


PSICOLOGO MIRANDOLA
PSICOTERAPEUTA MIRANDOLA 
Ricevo su appuntamento:
Poliambulatorio
Centro Medico
Mirandola (MO)
Via Adelaide Bono, 4
Google Maps
PSICOLOGO A CENTO 
PSICOTERAPEUTA CENTO 
Ricevo su appuntamento:
Cento (FE)
Corso del Guercino, 72/1
Google Maps
PSICOLOGO A SAN FELICE s/P
PSICOTERAPEUTA SAN FELICE s/P

Ricevo su appuntamento:
San Felice sul Panaro (MO)
Via degli Estensi, 279
Google Maps

DOTT. MARCO LODI - P.iva 02760110367 - C.F. LDOMRC73M04F257P - PRIVACY POLICY - INFORMATIVA E GESTIONE COOKIE - SITEMAP - CREDITS