I disturbi dell’umore sono molto diffusi nella popolazione e costituiscono una delle principali cause di sofferenza psicologica ed emotiva. Secondo il DSM IV la prevalenza del disturbo depressivo maggiore in età adulta è del 10-25% nelle donne e del 5-12% negli uomini, cifre che dimostrano chiaramente l’ampia diffusione di questa patologia.
Ciascuno di noi sperimenta momenti di tristezza, dolore e di sconforto, in particolare quando nella nostra vita si verifica un episodio drammatico come in occasione di un lutto, una perdita o una malattia. La tristezza è un’emozione universale ed è assolutamente sano e normale viverla in determinati momenti.
Tuttavia la depressione clinica si differenzia da un normale abbassamento del tono dell’umore per la sua costanza nel tempo e per la presenza di determinati sintomi. La persona che ne soffre ha un umore depresso per tutto il giorno per più giorni di seguito e non riesce a sperimentare alcun piacere o interesse in quelle attività che prima gli davano benessere. La persona può essere triste o irritabile, stanca, afflitta da pensieri negativi e spesso non riesce a dare un senso alla propria vita.
Altri sintomi si associano all’umore depresso e alla perdita di interesse in qualsiasi attività quali:
Il disturbo ditimico è un disturbo depressivo di tipo cronico e presenta i sintomi tipici del disturbo depressivo. Il disturbo distimico è caratterizzato da sintomi di intensità più lieve rispetto al disturbo depressivo e comporta una minore compromissione delle relazioni sociali e delle attività lavorative. Tende tuttavia ad essere molto più persistente nel tempo. Per poter fare una diagnosi di disturbo distimico è necessario che il tono di umore depresso sia presente per la maggior parte del giorno e da almeno due anni.
Il riconoscimento del disturbo distimico è spesso difficile poichè chi ne soffre pensa che il suo malessere faccia parte del suo carattere da sempre e che quindi non si possa fare nulla per modificarlo. In realtà la distimia può essere efficacemente curata iniziando un adeguato percorso di psicoterapia.
Il disturbo bipolare, conosciuto anche come disturbo maniaco-depressivo è un disturbo caratterizzato da gravi alterazioni dell’umore, dei pensieri e dei comportamenti. La persona che soffre di disturbo bipolare può essere euforica e sentirsi “al settimo cielo” in un periodo e alla disperazione in un altro senza alcuna ragione apparente. Durante le fasi maniacali la persona può essere eccessivamente disinibita e avere comportamenti socialmente inappropriati. Si sente particolarmente euforica e spesso commette azioni impulsive che possono risultare pericolose o dannose per se stessa o per gli altri.
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