Psicologo, psicoterapeuta e sessuologo a Cento e Mirandola

Dipendenza dal gioco d'azzardo

La dipendenza da gioco d’azzardo (in inglese “gambling”) si colloca nel Manuale dei Disturbi Mentali (DSM-5) nell’area delle dipendenze patologiche. E’ caratterizzata dall’incapacità di resistere alla tentazione “persistente, ricorrente e maladattiva” di giocare somme di denaro elevate. Le conseguenze più dirette si rilevano nel deteriorarsi delle attività personali, familiari e lavorative.
È possibile che la persona che soffre di dipendenza da gioco metta a repentaglio anche una relazione affettiva significativa, il lavoro o delle opportunità scolastiche e formative solo per perseguire nel gioco d’azzardo. Il Disturbo da Gioco d’Azzardo include lo scommettere su determinati giochi (es. carte, attività sportive, lotterie, slot machine).

La dipendenza da gioco d’azzardo si distingue dal gioco ludico per la modalità maladattiva, ricorrente e persistente. Questa esercita un’influenza negativa nelle aree di vita personali, professionali, familiari e sociali e spesso è accompagnata da perdite finanziarie e problemi legali.

dipendenza da gioco d'azzardo

Sintomi della dipendenza da gioco d’azzardo

Il Disturbo da Gioco d’Azzardo (o dipendenza da gioco) presenta molte similitudini con il disturbo da uso di sostanze tra le quali: dipendenza dalla gratificazione, comportamento edonico (ricerca del piacere), impulsività nel prendere decisioni/sottovalutazione delle conseguenze, perdita di controllo, craving (bisogno irrefrenabile di ricercare il gioco), ricerca del rischio e tolleranza e astinenza.

l DSM-5 (2013) identifica i seguenti sintomi (almeno 4 sono necessari per la diagnosi):

  • Bisogno di una quantità crescente di denaro per raggiungere l’eccitazione desiderata (tolleranza)
  • Irrequietezza o irritazione a seguito di tentativi di riduzione o interruzione gioco (astinenza)
  • Ripetuti tentativi infruttuosi per controllare, ridurre o smettere il gioco
  • Preoccupazione per il gioco (pensieri persistenti sul gioco)
  • Spesso il gioco è preceduto da emozioni negative, ansia e depressione
  • Dopo la perdita il soggetto è spinto a ritentare
  • Mente per nascondere l’entità del coinvolgimento con il gioco
  • Mette a repentaglio o perde una relazione significativa
  • Conta sugli altri per procurarsi il denaro

Dipendenza da gioco e Disturbo Ossessivo-Compulsivo

Esattamente come per la Tricotillomania, anche la dipendenza da gioco d’azzardo può essere considerata una variante del Disturbo Ossessivo-Compulsivo sulla base della natura compulsiva dell’azione associata all’incapacità di smettere.

Ciò che tuttavia distingue nettamente il Disturbo Ossessivo-Compulsivo dalle dipendenze comportamentali è il fatto che se nel caso del DOC la compulsione ha la funzione di ridurre un’emozione negativa (in genere l’ansia), nella dipendenza da gioco la compulsione produce emozioni positive a cui la persona non riesce a rinunciare. Spesso infatti continua a giocare nonostante gli ingenti sforzi per controllare, ridurre o interrompere il comportamento.

Caratteristiche delle persone dipendenti dal gioco d’azzardo

La maggioranza delle persone dipendenti da gioco d’azzardo sembra ricercare in tale attività l’avventura e l’eccitazione che vengono soddisfatte puntando cifre di denaro sempre più elevate. Nel tentativo di recuperare il denaro puntato e perso, la persona sarà costretto in una corsa continua, a giocare cifre sempre più alte, al fine di annullare la perdita o una serie di perdite. Quando le possibilità di ottenere prestiti si esauriscono la persona vittima della dipendenza dal gioco può ricorrere, al fine di ottenere denaro, anche a comportamenti antisociali quali la contraffazione, la frode o il furto.

Molte persone affette da Gioco d’Azzardo Patologico possono essere altamente competitive, energiche, irrequiete e facili ad annoiarsi. Inoltre sembrano essere eccessivamente preoccupate dell’approvazione altrui e sorprendentemente generose.

Trattamento del disturbo da gioco d’azzardo

La dipendenza da gioco può essere trattata con percorsi di psicoterapia mirati che si prefiggono di favorire l’astinenza aiutando il paziente ad apprendere alcune strategie pratiche di fronteggiamento degli eventi stressanti come alternative al gioco.

È fondamentale quindi effettuare una analisi funzionale del gioco, il riconoscimento delle situazioni in cui la persona è maggiormente vulnerabile al gioco, l’ apprendimento di strategie pratiche per la gestione del craving, la psico-educazione sulle decisioni “apparentemente irrilevanti” connesse al gioco e l’attuazione del training per la prevenzione delle ricadute.

A Cento e a Mirandola visita lo psicologo, psicoterapeuta Dott. Marco Lodi.

PSICOLOGO a Cento (Fe)
PSICOLOGO a Mirandola (Mo)
PSICOLOGO a San Felice s/P (Mo)
A tAnte domande
diverse risposte
Il percorso insieme
dipende da tanti fattori

Dott. Marco Lodi

Psicologo, psicoterapeuta
Sessuologo clinico
+39 347 011 3541
info@marcolodipsicologo.it

Linkedin


PSICOLOGO MIRANDOLA
PSICOTERAPEUTA MIRANDOLA 
Ricevo su appuntamento:
Poliambulatorio
Centro Medico
Mirandola (MO)
Via Adelaide Bono, 4
Google Maps
PSICOLOGO A CENTO 
PSICOTERAPEUTA CENTO 
Ricevo su appuntamento:
Cento (FE)
Corso del Guercino, 72/1
Google Maps
PSICOLOGO A SAN FELICE s/P
PSICOTERAPEUTA SAN FELICE s/P

Ricevo su appuntamento:
San Felice sul Panaro (MO)
Via degli Estensi, 279
Google Maps

DOTT. MARCO LODI - P.iva 02760110367 - C.F. LDOMRC73M04F257P - PRIVACY POLICY - INFORMATIVA E GESTIONE COOKIE - SITEMAP - CREDITS